venerdì 24 agosto 2012

Acerno fra grotte e fortezze

Acerno è un comune italiano di 2.877 abitanti della Provincia di Salerno in Campania ed è posizionato al centro dei monti Picentini, nell'alta valle del fiume Tusciano e dista circa 41 km da Salerno. Borgo fortificato, fu baronia di Ruggero di Lauria e più tardi marchesato della famiglia Mascara, che ne conservò il possesso fino al secolo XVIII.  Dal 1811 al 1860 ha fatto parte del circondario di Montecorvino, appartenente al Distretto di Salerno del Regno delle Due Sicilie.  Dal 1860 al 1927, durante il Regno d'Italia, ha fatto parte del mandamento di Montecorvino, appartenente al Circondario di Salerno.  Il comune ha subito gravi danni nel terremoto del 1980.

Monumenti da visitare sono: Castello longobardo, Antiche Cartiere, Antiche Ferriere e la Concattedrale di San Donato, ubicata poco fuori il paese vicino al cimitero, è caratterizzata da stile barocco, campanile a più piani e cuspide a bulbo; Ex Convento e Chiesa di Sant'Antonio; Santuario della Madonna delle Grazie; Chiesa parrocchiale Santa Maria degli Angeli; Chiesa dell'arciconfraternita dei Morti; Chiesa di San Matteo; Chiesa della Madonna del Carmelo (XVI secolo)e il Monumento ai Caduti.
Acerno ha molte Aree naturali costituite da numerose grotte… Grotta degli Angeli - Grotta Strazzatrippa - Grotta Acquapreta - Grotta Francesco Raso - Grotta del Bosco di San Lorenzo -  Grava di Marino Freda .
Famosa è anche la miniera di lignite.

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