mercoledì 11 aprile 2012

Avellino e la sua Provincia Irpina

La provincia di Avellino (pruvincia 'e Avellino in dialetto campano) è una provincia italiana della Campania di 438.673 abitanti con i suoi 119 comuni fanno  parte della regione storico-geografica dell'Irpinia;
Confina a nord-ovest con la provincia di Benevento, a nord-est con la Puglia, a sud-est con la Basilicata, a sud con la provincia di Salerno, a ovest con la provincia di Napoli.
Il territorio irpino non ha sbocchi al mare ma ha una grandissima varietà di montagne, fiumi e laghi. Il monti maggiori sono: Cervialto (1809 mslm); Terminio (1806); Collolongo(1675); Raiamagra (1672- ospita gli impianti sciistici della località Laceno, che  ospita anche il Lago Laceno, un lago di origine carsica); Monte Partenio (Montevergine) – 1480.
Dal monte Accelica sorge il fiume Calore, uno dei maggiori della regione, che confluisce nel fiume Volturno altri corsi d’acqua sono… Sabato, l'Ofanto e il Sele.
L'Irpinia è una zona a forte vocazione turistica ma poco pubblicizzata,  l'intera regione non ne valorizza i contenuti, pubblicizzandola molto poco, omettendola dagli itinerari turistici della Campania.
Il turismo invernale è percepito principalmente nel comune di Bagnoli Irpino, che nella frazione Laceno (1100 mslm), ospita un comprensorio sciistico, con impianti di risalita e 25 km di piste, servite anche da innevamento artificiale. La località è completa di alberghi, ristoranti, aree campeggio e attrezzature per il turismo. il territorio presenta un notevole fenomeno carsico che dà vita ad interessanti tragitti sotterranei, meta di speleologi e appassionati. Le Grotte del Caliendo sono la testimonianza più grande.
Grandissima attrattiva turistica della zona è la famosa cucina irpina. I prodotti principali sono: il Tartufo nero, la produzione di Vini(il Fiano di Avellino, il Taurasi, il Greco di Tufo, l'Aglianico, il Coda di Volpe), la Nocciola irpina, la Castagna di Montella, il Torrone di Dentecane, Ospedaletto d'Alpinolo e di Venticano, il Fungo Porcino, l'olio d'oliva di ravece.
L'artigianato è molto sentito dalla gente locale che si preoccupa di conservarne la lavorazione originale, i principali materiali sono il marmo rosa di Fontanarosa, il ferro e il rame che è lavorato un po' in tutta la provincia, la ceramica e la lavorazione degli arazzi.
Molti sono i luoghi di culto i più importanti sono…Nel comune di Caposele, frazione Materdomini, vi è il famoso Santuario dedicato a San Gerardo Maiella, patrono delle mamme e dei bambini, meta di numerosissimi pellegrinaggi provenienti da ogni parte del Sud Italia e del mondo.
Nel comune di Mercogliano oltre alla presenza del Santuario di Montevergine, meta di pellegrinaggio di molti devoti e Pellegrini, è presente l'Abbazia di Loreto, una delle testimonianze più importanti del periodo barocco. Nel comune di Montella si trovano altri due santuari…Il Santuario del Santissimo Salvatore, a 954 m s.l.m., e quello del Convento di San Francesco a Folloni con l'annesso museo.
Nel comune di Atripalda, la chiesa di Sant'Ippolisto Martire (testimoniata già nel XI secolo da tante fonti, tra le quali la scritta sul sarcofago di San Sabino che accertava l'esistenza di una grotta per i martiri) d'epoca tardo-paleocristiana, custodisce lo "Specus Martyrum". Questa cappella era in origine una catacomba destinata ai santi martiri avellinesi (da qui si può, ma non è consentito, accedere ad una necropoli atripaldese). Con la liberalizzazione delle religioni dell'editto di Costantino nel IV secolo, fu costruita una scala d'accesso alla grotta.
Il museo principale è il Museo Provinciale D'Irpinia, sito in Avellino, che racchiude i maggiori reperti archeologici irpini. Importantissimo è il museo della regina situato nel bellissimo castello Ducale di Bisaccia. Altri musei degni di nota sono il Museo della Gente Senza Storia di Altavilla Irpina, il Museo della Ceramica di Calitri, il Museo Abbaziale del Santuario di Montevergine di Mercogliano e il Museo di San Francesco di Montella (al confine con Bagnoli Irpino).

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