Museo Zoologico degli Invertebrati "Carbone Lauretana"
Questo museo, situato in Corso Umberto I, è uno dei maggiori musei dedicati agli invertebrati ( che sta ad indicare tutti gli animali senza colonna vertebrale e sono quindi esclusi i pesci, i rettili, gli anfibi, gli uccelli e i mammiferi) in Italia, aperto nel luglio del 2002.
Verso la fine del 2009 ha subito un grave furto con la perdita di circa 500 pezzi (soprattutto Celenterati, Artropodi e Molluschi, un per un valore di circa 250.000 euro).
L'esposizione del museo è suddivisa in tre sezioni, che rappresentano le classi zoologiche degli animali a cui è dedicato: nella prima sezione si espone al pubblico la specie dei celenterati (l loro corpo può essere schematizzato come un sacco, con una sola apertura, circondata da tentacoli),e dei poriferi( ; nella seconda: gli artropodi, i tentacolati, gli anellidi, gli echinodermi, gli aschelminiti, i rizopodi, i sipinculidi e i tunicati. La terza area del museo è completamente dedicata ai molluschi.
Il museo custodisce collezioni comparative di molluschi ascritti ai generi: Acavus, Allonautilus, Aporrhais, Argonauta, Harpa, Nautilus, di livello internazionale, con tutte le specie viventi ed attualmente descritte. Di rilievo la collezioni di Tentacolati è l'unica presente sul territorio campano.
Fra le specie ormai estinte si segnalano alcune chiocciole arboricole del Madagascar del genere Tropidophora, delle Isole Maurizie del genere Gibbus, dell'Isola di Madera del genere Geomitra, dell'isola di Kauali (Hawaii) del genere Camelia, dell'Isola di Raiatea (Polinesia Francese) del genere Partula. Oltre al gasteropode d'acqua dolce planorbide carinato del Nord America (Neoplanorbis carinatus) proveniente dall'Alabama (USA) ed all'igromiide di Picard (Trochoidea picardi) da Tel Aviv (Israele).
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